Chi sono
Architetto, Direttore Artistico del brand RELUC e imprenditore, vivo nel complesso storico di Villa Raimondi Tagliaferri a Fino Mornasco (CO), parte del circuito dei “luoghi del cuore” del FAI. Ho trovato, in questo modo, l’unico espediente capace di sovvertire la logica della clessidra.
Solo la Storia, infatti, col suo fascino senza tempo, è capace di rovesciare questo piccolo o grande ordigno, ricordandomi di quanto siano preziosi il tempo e la sua misura.
Questo strumento, oramai caduto in disuso, mi ricorda di quanto, nello scorrere delle acque di Como e di Verbania, dove hanno sede i miei due studi, sia una storia da tramandare, sola, a rovesciare la logica dell’oblio per consegnarla al fluire della Storia.
Una miriade di rivoli si intersecano nei due bacini lacustri, dando vita a congiunzioni inaspettate; come inaspettata è stata la mia storia professionale, scaturita dalla lettura di due libri destinati a divenire esperienza concreta.
Ville di Lago e Costruire sulle Alpi, rispettivamente di Mauro Bissattini e Giovanni Simonis, hanno dato avvio a importanti collaborazioni con gli architetti, che mi hanno portato ad approfondire, sempre più, la mia visione a riguardo dell’architettura storica.
Con Mauro Bissattini sono stato direttore dei lavori, eseguendo rilievi e collaborando alla stesura di progetti, poi confluiti nella pubblicazione Ristrutturare: Forma Colore. Mauro Bissattini, di Giancarlo Gardin e Riccardo Bianchi.
La mia visione creativa, nel tempo, ha acquisito spessore e profondità, complici gli studi di Peter Zumthor, maestro nell’uso della materia e nella creazione di atmosfere e quelli di Hans-Jörg Ruch, che ha magistralmente saputo coniugare la pratica della ristrutturazione e il riguardo per l’originalità e le peculiarità delle case nel territorio engadinese, nella zona di St. Moritz.
Colore, atmosfera, materia e storia non sono i capitoli di un’esperienza a puntate, ma gli innumerevoli aspetti di un lavoro che, a Verbania come a Como, confluisce nel bacino di un lago.
La sua cifra distintiva, ancora una volta, si arricchisce dello studio di marketing e di brand positioning, strumenti imprescindibili per chi voglia mettere a frutto le proprie risorse e che uniscono le peculiarità del mio studio “il bello della casa di una volta” ai proprietari di dimore storiche di pregio.
Ad oggi mi sento un imprenditore, più che solo un architetto. Le due figure, lungi dall’essere separate, si alimentano vicendevolmente.
Il vuoto della clessidra, ancora una volta, mi porta a considerare tempo e misure. Questo significa coordinare collaboratori e professionisti altamente qualificati per la mia azienda, da Como a Verbania.
Per me il lavoro operativo non è la sola priorità, quanto uno dei tasselli che, come in un mosaico dalle mille sfaccettature, contribuisce a far risaltare una più ampia visione strategica.
Due bacini e un identico proposito: quello di aiutare dimore storiche di pregio a mantenere intatto il loro valore storico e artistico, aumentandone il prestigio.
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Ho scelto di dare ai tasselli che compongono il mosaico della mia vita professionale, la forma di una narrazione, a cominciare dal mio studio di Verbania. Volevo si affacciasse su via Aristide de Bonis, adiacente l’imbarcadero vecchio, di modo da poter espormi ed esporre idee e passioni, sin dall’inconsueta struttura che lo qualifica, distante dallo studio ordinariamente inteso, distante dall’anonimato cui spesso le aziende sono relegate.
Complice lo spirito di condivisione che mi caratterizza, offro un servizio esclusivo a quanti, come me, abbiano a cuore il bello e l’eleganza dei tempi trascorsi. Il solo rivolo che ancora trattiene la clessidra posta dinnanzi ai miei occhi, mi ricorda che è venuto il momento di capovolgerne le sorti. Ribalto lo strumento.
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